Deruta accoglie nella splendida cornice dell’Antica Fornace Grazia, ora Centro d’Arte Contemporanea, le opere di Pietro Marchioni.
L’attività di Funzionario del Ministero degli Affari Esteri lo porta a viaggiare molto, ad apprezzare in particolare il Continente Africano, e questa esperienza lo segna
profondamente.
Pietro è un Artista poliedrico che unisce la Sua passione per i viaggi all’arte, dove riversa un interesse particolare rivolto ai materiali più vari fra cui la ceramica, la fibra lignea truciolare,
o di origine industriale.
Nelle sue opere sono presenti continue sperimentazioni che lo caratterizzano e proiettano l’Artista verso l’infinito.
L’opera di Pietro Marchioni parte da una ricerca pittorica astratta dove si percepisce, in particolare, l’interesse per certi decorativismi arcaici ancorati alle tradizioni mediorientali.
Elementi che rimandano alla pratica del mosaico, recuperando metodologie tradizionali per poi direzionarle verso un’istintività creativa, quale stadio primario del processo artistico
subordinato alla costruzione razionale dell’opera.
Razionalità e istinto sembrano essere i due paradigmi su cui Marchioni costruisce il suo percorso creativo: nel primo caso, definendo con attenzione le proprie composizioni e riflettendo attentamente sulla costruzione d’insieme; nel secondo, lasciandosi guidare dal sentimento interiore e dall’emotività, nonché da un certo desiderio di libertà creativa.
Anche stilisticamente, la sua pittura oscilla tra un astrattismo formalista e un espressionismo gestuale. Il pittore opera assecondando flussi emotivi che innescano un processo di liberazione, tradotto nella gestualità. L’inconscio lo accosta alla geometria del cerchio, evidenziando qualcosa che conduce nell’abisso di misteriose profondità cosmiche.
Una pittura astratta in cui il colore gioca un ruolo non secondario poiché, se è vero che in prima analisi lo sguardo è catturato dai forti contrasti, a un esame più attento si evidenzia come il vero carattere sia espresso da quelle cromie trattate con decisione, capaci di condurre l’osservatore nel gorgo delle emozioni da cui scaturiscono. (A. Baffoni)
Il vernissage della mostra avrà luogo sabato 23 marzo alle ore 17 presso il Centro d’Arte Contemporanea “Antica Fornace Grazia” di Deruta (PG). Saranno presenti le autorità locali, il
curatore, l’artista e gli organizzatori.
La mostra organizzata dall’Associazione “La Casa degli Artisti” APS e curata da Andrea Baffoni, è realizzata con il patrocinio di Provincia di Perugia, Città di Deruta, in collaborazione con Emporio
degli Artisti, Fitel, ACLI.
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, 09.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Per info:
Associazione “La Casa degli Artisti” 3462206224 – 3485275776
www.lacasadegliartistiperugia.it